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Mosca: funerali di Antonio Santi, diacono e fondatore della Caritas in Russia.
Mons. Dubnin, “ringraziamo Dio per il suo cuore buono”
Omelia Card De Donatis
in occasione del conferimento del mandato
ai Diaconi permanenti
Intervista al diacono Massimo Soraci, vicedirettore della Caritas di Roma
Il nostro amico, il fratello Giuseppe Colona ci ha lasciati
Carissima Patrizia, Paolo ed Elisabetta, cari confratelli diaconi romani,
sto scrivendo con le lacrime agli occhi mentre ho ricevuto la dolorosissima notizia della morte del caro sposo, padre e diacono Giuseppe.
Tutto mi sarei aspettato, nonostante sapessi delle sue critiche condizioni, dopo averlo sentito il 24 per gli auguri di Natale. Mi aveva detto che la sera sarebbe andato in parrocchia per la veglia. Toccante mail che mi ha inviato e che voglio condividere con voi.
Caro Enzo,
ho gradito i tuoi auguri e te li voglio ricambiare in modo singolare:
quando mai s’è visto un lupo ululante in un presepe? Ebbene, non ho perso l’occasione di inserirlo, insieme a un agnellino accucciato accanto,
nel presepe di Santa Maria del Carmelo, come citazione della profezia messianica di Isaia (Cap. 11,1-10).
Ti riporto il link delle foto, fra le quali ce ne sono anche due del presepe di casa sul caminetto:
https://photos.app.goo.gl/somSJyVJYsWb92oM7
Intanto san Paolo ti fa gli auguri di Natale con queste parole:
“Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi […] Il Signore è vicino!” (Fil 4, 4-5).
Un caro saluto
Giuseppe
continua...
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